1. Un nuovo pacchetto di misure urgenti per l’edilizia abitativa e la pianificazione urbana
La Generalitat, pur non avendo approvato i bilanci per il 2025, ha scelto di attuare un regolamento di emergenza che combina azioni immediate e riforme strutturali. Il decreto legge 2/2025 prevede misure in cinque blocchi principali:
2. Cosa cambia con il Decreto Legge 2/2025?
(a) Prelazione obbligatoria e ritiro per i grandi detentori nelle aree sottoposte a stress
L’obbligo di segnalare tutte le cessioni di abitazioni in aree di mercato residenziali sottoposte a stress è esteso se il cedente è un grande detentore, sia esso persona fisica o giuridica. Questa misura si applica anche alle vendite a privati, salvo eccezioni giustificate (ad esempio se l’acquirente si impegna a risiedere nell’immobile per 10 anni).
Le abitazioni acquisite dalla Generalitat nell’esercizio di questo diritto saranno classificate come abitazioni protette in modo permanente, il che avrà effetti rilevanti sul loro regime giuridico e fiscale.
b) Istituzione del Registro dei Titolari di Maggioranza
Viene creato un registro obbligatorio in cui devono iscriversi sia le persone fisiche che quelle giuridiche che soddisfano la definizione legale di grande proprietario (più di 5 abitazioni o 1.500 m² di uso residenziale). La mancata registrazione o l’omissione dei dati è considerata una grave violazione.
c) Nuove regole per il registro dei richiedenti di alloggi sovvenzionati
Le domande scadranno dopo due anni se non vengono aggiornate e viene introdotto l “obbligo di ratificare la volontà di acquisire un VPO prima di formalizzare l” assegnazione. L “obiettivo è quello di evitare assegnazioni inattive o fraudolente e di migliorare l” efficienza del sistema.
d) Semplificazione della pianificazione urbana e razionalizzazione dello sviluppo dell’edilizia residenziale pubblica.
Vengono modificati diversi articoli del Testo Unico della Legge Urbanistica della Catalogna (TRLUC) e dei suoi regolamenti, con i seguenti obiettivi:
- Allineare i requisiti di pubblicità degli strumenti di gestione a quelli della pianificazione.
- Abolire i consorzi nelle Aree Residenziali Strategiche (ARE) e sostituirli con accordi.
- Stabilire un regime specifico per le urbanizzazioni storiche con deficit di urbanizzazione (anni 60-70).
- Semplificare i processi di autorizzazione e pianificazione per i progetti di edilizia sociale, includendo procedure semplificate e appalti pubblici più flessibili.
e) Utilizzo di depositi per l’affitto per finanziare alloggi sovvenzionati
L “Institut Català del Sòl potrà utilizzare i depositi per finanziare progetti di edilizia residenziale pubblica, a condizione di mantenere una riserva di liquidità minima del 5%. Questo rappresenta un” importante fonte di risorse per promuovere nuovi VPO.
3. A cosa devono prestare attenzione gli sviluppatori e i grandi proprietari?
Noi di HabitaRetail consigliamo di rivedere in via prioritaria i seguenti aspetti:
- Se sei un grande inquilino e vendi in aree sottoposte a stress, devi notificare la transazione all’Agenzia catalana per gli alloggi prima di formalizzare la vendita. In caso contrario, potresti incorrere in una violazione della legge.
- La vendita a privati non esonera automaticamente dal diritto di prelazione: se il requisito della residenza abituale per 10 anni non è soddisfatto o non si qualifica come VPO, la Generalitat può esercitare il diritto di prelazione.
- Per gli sviluppi soggetti a prelazione/recesso, i prezzi e gli affitti sono legati all’IPC e aggiornati con i nuovi moduli stabiliti.
- Le persone fisiche dovranno dimostrare il loro status di grandi detentori (in caso di dubbio), mentre le persone giuridiche sono obbligate a registrarsi nel nuovo registro.